DAI CONFINI DI UNA VITA SBAGLIATA
I
Sono lontani i bastioni allagati
di bruma risorta al litorale, guardie
corrotte, rifugi di passioni e giochi
immaginari sopra letti di sale.
II
Gli uomini fanno la fila -ordinati-
al botteghino, mentre le donne
attendono -ridendo- che sia dramma.
III
Ogni istante una cellula muore
e qualche anima fugge, scordando
che deve andare tra le ombre.
C’č sempre un ragno che sutura
d’arabeschi le ferite del cuore
e un pensiero per te,
dai confini di una vita sbagliata.